martedì 29 settembre 2015

Patek philipe La leggenda




La storia della Patek Philippe e legata ai suoi due fondatori che hanno unito i loro nomi in una firma:
Antonie Nombert de Patek e Jean Andrein Philippe. In realtà la storia della casa però inizia nel 1839 sotto il nome di Patek-Czapek. Infatti i primi fondatori furono Antonie Nombert de Patek (di origini polacca) e il ceco polacco Francois Czapek che si incontrarono in Svizzera. Nella seconda meta del XIX secolo, Patek era un affermato commerciante di orologi. Appena si accorse che questo mercato era diventato più ricettivo di quanto sembrasse agli inizi Fondò, il 1 maggio 1839, un atelier assieme al connazionale Czapek, denominandolo "Patek CZapek & Co.", A Ginevra in quel di Quai des Bergues, al civico n. 29. Nela piccola bottega circa una dozzina di operai producevano in un anno circa 200 orologi di alta qualità. Durante ub esposizione Parigina nel 1844 Patek venne a sapere di un giovane orologiai locale che esponeva una sua invenzione davvero unica: un orologio molto sottilr che si caricava e veniva messo all'ora senza l'uso della chiave. Patek rimase molto affascinato dal meccanismo che volle conoscere l'inventore, Jean Andrein Philippe. Rimase colpito dal talentodi questo giovane orologiaio a tal punto da offrigli la carica di direttore tecnico della sua fabbrica ginevrina, non appena fosse scaduto, nel 1845, il contrato con Czapek. A seguito dei numerosi viaggi in Polonia e Boemia e a qualche malinteso, era sorto fra Patek e Czapek un forte dissacordo e i due stabilirono di troncare la loro collaborazione. Così Jean Andrein Philippe acettò l'offerta e il 15 maggio 1845 fu fondata la società "Patek & Co.", Sempre A Ginevra allo stesso indirizzo. Per Patek e Philippe fu l'inizio di una collaborazione coronata da grandi successi per tutta la durata della loro vita. L'11 gennaio 1851 la società cambiò nome in Patek Philippe & Co. Il nuovo concetto di carica senza chiave (ma con corona di carica a ore 12)
porto subito il successo ala casa, grazie anche alla grabde esposizione di Londra che vide come primo  cliente la Regina Vittoria. Patek non avendo nozioni di meccanica si occupò della vendita portando il marchio anche oltre oceano. Philippe invece era molto contento di rimanere a Ginevra e a concentrarsi sulla produzione di orologi. Patek morirà nel 1877 e Philippe nel 1894. Dopo la morte di quest'ultimo la direzione dell'azienda venne affidata a tre impiegati più anziani della ditta: Albert Cingria, Gabriel Marie Rouge (entrambi ginevrini) e il tedesco Eduard Köhn.
Durante i successivi 15 anni di attività la Patek Pilippe & Co il un suo sociocompì numerosi viaggi negli stati Uniti, In casa Patek Pilippe cominciava ad insorgere un certo interesse verso il collezionismo orologiero che farà la fortuna del marchio.

Patek Pilippe Museum
Chi si aspetta molto dalla visita al museo rimarrà sicuramente soddisfatto della visita. Oltre 2000 orologi esposto, dei quali 500 da polso, si può leggere l'intera storia dell'orologeria sia Patek che non con i suoi pezzi più ricchi e interessanti. Il museo è un vero gioiello espone la collezione personale del presidente onorario della Patek Philippe, Philippe Stern, messa insieme in più di 30 anni di ricerche e studi, Il risultato sono oltre 2000 orologi, automi miniature a smalto e objes de virtù assolutamente unici, che fanno compiere un favoloso viaggio attraverso cinque secoli di orologeria europea e 160 anni di storia della Patek Philippe stessa.
Non a caso la collezione si sviluppa su due rami distinti ma complementari il primo dedicato agli antichi esemplari del patrimonio ginevrino ed europeo, naturalmente anteriori alla fondazione della Patek Philippe (1839): il secondo che ripercorre la storia della marca dalle origini fino ai giorni nostri.
Il Patek Philippe Museum (foto sopra) accoglie i visitatori dal martedì al venerdì dalle 14 alle 17, e il sabato dalle 10 alle 17, singolarmente o per una visita guidata in gruppi.
L'indirizzo è: Rue des Vieux-Grenadiers, 7- CH 1205 Ginevra.
www.patekmuseum.com

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