lunedì 28 settembre 2015

Rolex le origini


La storia della Rolex è legata a quella del suo fondatore, il tedesco Hans Wilsdorf. Nel 1903 all'età di 22 anni Wilsdorf, si trasferisce a Londra con l'idea di fondare un'azienda per importare orologi di qualità dalla Svizzera. Cosa che fece, due anni dopo nel 1905, fonda assieme alla sorella e al cognato, la Wilsdorf & Davies e investendo inizialmente sulle pendolette da viaggio ebbe un notevole successo. Però il suo obbiettivo era un altro cioè quello di produrre orologi da polso, che all'epoca non erano visti molto bene, erano ritenuti frivoli stravagante, affeminato e poco affidabile. Ma Wilsdorf non si scoraggiò convinto come era che il futuro era quello dell'orologio da polso, era tanto convinto che comprò meccanismi per un valore 5 volte quello della sua azienda.
Infatti chi gli aveva dato credito aveva visto giusto quei movimenti molto robusti furono presto commercializzati in tutto l'impero Britannico in tanti modelli da polso.
Questo successo lo portò a compiere un ulteriore passo e cioè quello di apporre u suo marchio, visto che al tempo riportavano sul quadrante il nome del negozio che li commercializzava. Anche questa volta Wilsdorf abdò contro corrente non mettendo il proprio cognome sul quadrante dell'orologio come avrebbe fatto qualunque altro imprenditore di successo, ma un nome di fantasia.
Le caratteristiche che questo nome doveva avere erano tre: la brevità in maniera che i gioiellieri e distributori avessero spazio sul quadrante  per apporre il proprio nome; la facilità di memorizzazione dello stesso; e la stessa pronuncia in tutte le lingue.
E fu così che il 2 luglio alle 8 del mattino del 1908 venne registrato il marchio Rolex sotto il numero 24001, indicando come sede la Craux-de-Fonds.
Da prima la sede venne trasferita nel 1912 a Bienne poi nel 1019 a Ginevra, dove Winsdolf fondò la "Montres Rolex S.A." Winsdorf sapeva che vendere orologi con il suo marchio in Inghilterra, era molto difficile Per vincere questa resistenza iniziò molto astutamente ad inserire in ogni cartone di presentazione di 6 modelli  un orologio Rolex, Successivamente ne inserì due poi tre e così via .
Naturalmente oltre a questo c'era dell'altro le idee vincenti di Hans Winsdorf la sua determinazione nel puntare sugli orologi da polso, il quale subito dopo la prima guerra mondiale cominciò a riscuotere un enorme successo che lo portò  nel 1929 a sorpassare l'orologio da tasca.
Poi il fondatore intuì che la qualità se supportata ed esaltata d continui contenuti tecnologici innovativi consentiva di approcciare a vastissimi spazi di mercato.
Infine, l'idea di winsdorf era quella che la classe, la moda e la precisione non dovevano essere un fenomeno per pochi, anche se costoso,ma per molti, almeno per quanto riguarda i Rolex. tutte queste caratteristiche venero sintetizzate in un modello; l'Olyster. il suo brevetto venne depositato il 18 ottobre del 1926 e la sua caratteristica peculiare era quella di essere il primo orologio impermeabile al mondo.
Questa qualità, anche se importantissima fi solo la punta dell'iceberg dei traguardi che interessarono la storia della Rolex. Nel 1914, infatti, la Rolex ottenne un famoso riconoscimento il primo bolettino di classe "A" conferito ad un orologio da polso, che equivaleva a dire che un orologio veniva equiparato, in quanto a precisione ad un cronometro da marina.
Questo prestigioso risultato era la conferma per Winsdorf che la sua idea di produrre orologi di precisione in serie era realizabile.

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